CONSIDERAZIONI SUL GOVERNO RAPPRESENTATIVO di John Stuart Mill 1946 Bompiani

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CONSIDERAZIONI SUL GOVERNO RAPPRESENTATIVO di John Stuart Mill 

1946 Bompiani editore. 

307 pagine. 
Copertina editoriale in brossura. 
Stato di conservazione: molto buono (pagine normalmente ingiallite, piccole imperfezioni al dorso) 




"Considerazioni sul governo rappresentativo" di John Stuart Mill è un'opera fondamentale nel panorama della filosofia politica e della teoria democratica. Pubblicato nel 1861, il libro analizza le caratteristiche e i limiti del governo rappresentativo, proponendo una riflessione profonda sulle dinamiche della democrazia e sul ruolo dei cittadini.
Mill sostiene che il governo rappresentativo è superiore ad altre forme di governo, come la monarchia assoluta, poiché permette una maggiore partecipazione dei cittadini e una migliore protezione dei diritti individuali. Tuttavia, egli non esita a mettere in guardia contro i pericoli della "tirannia della maggioranza", dove le opinioni e i diritti delle minoranze possono essere schiacciati dalla volontà popolare.
Una delle critiche più incisive di Mill riguarda la qualità dei rappresentanti eletti. Egli enfatizza l'importanza di un'istruzione adeguata e di un'elite informata per garantire che i rappresentanti agiscano nel miglior interesse della società. Mill propone anche che il voto dovrebbe essere esteso a tutti, ma con un sistema che favorisca la partecipazione degli individui più istruiti e competenti.
L'opera di Mill ha avuto un impatto significativo sul pensiero politico moderno, influenzando non solo i teorici della democrazia, ma anche i movimenti per i diritti civili e l'uguaglianza. La sua analisi rimane attuale, soprattutto in un'epoca in cui le democrazie affrontano sfide legate alla disinformazione e alla polarizzazione politica.
In sintesi, "Considerazioni sul governo rappresentativo" è un'opera che invita alla riflessione critica sulla democrazia e sul ruolo attivo dei cittadini, proponendo un modello di governo che cerca di bilanciare libertà individuali e responsabilità collettiva.

 

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