UN COMMENTO ALLA BIBBIA volume I. Sul Pentateuco e i Libri Storici di Sergio Quinzio.
Adelphi Editore, 1972.
XXII, 214 pagine. Copertina editoriale in brossura. Stato di conservazione: molto buono (pagine normalmente ingiallite, chiose a matita leggera)
Un commento alla Bibbia. I. Sul Pentateuco e i Libri Storici di Sergio Quinzio è il primo volume di una serie pubblicata tra il 1972 e il 1976, edita da Adelphi, in cui il celebre teologo, biblista e pensatore italiano affronta una lettura personale e originale dei testi fondativi dell'ebraismo e del cristianesimo. Quinzio si distingue per una prospettiva profondamente esistenziale e drammatica: la sua lettura del Pentateuco (i primi cinque libri della Bibbia) e dei Libri Storici non è mai semplicemente filologica o accademica, ma sempre segnata da un senso di attesa e di inquietudine. L'autore si confronta con la dimensione tragica della storia della salvezza, mettendo in luce le contraddizioni, le promesse non mantenute, il dolore e la speranza che attraversano la narrazione biblica. Il commento di Quinzio non mira a fornire risposte dogmatiche, ma invita il lettore a misurarsi con il mistero della parola biblica e con la sua attualità. In particolare, Quinzio sottolinea come la Bibbia sia un libro che parla dell'assenza di Dio tanto quanto della sua presenza, e come la fede biblica sia segnata dalla tensione tra promessa e compimento, tra attesa e delusione. Questo approccio rende l'opera di Quinzio unica nel panorama italiano: il suo commento è insieme un atto di fede, una riflessione filosofica e una testimonianza esistenziale. Il volume è considerato un testo di riferimento per chi desidera avvicinarsi alla Bibbia non solo come documento religioso, ma come libro vivo, capace di interrogare profondamente l'uomo contemporaneo
Libro usato saggistica religione