L'ARTE GLORIOSA PER I FIGLI DEGLI OSCURI EROI Catalogo 1920 Napoli mancano pagin
L'ARTE GLORIOSA PER I FIGLI DEGLI OSCURI EROI. Catalogo della mostra tenuta a Napoli nella Sala Tarsia... a beneficio della erigenda opera ospedaliera pro orfani..
Stabilimento Cromo-Tipografico Cav. Razzi, 1920.
48 pagine, 92 tavole in bianco e nero fuori testo. Copertina editoriale in brossura con illustrazione a colori applicata. Stato di conservazione: discreto buono (manca il frontespizio e le prime VIII pagine, pagine normalmente ingiallite)L'Arte Gloriosa per i Figli degli Oscuri Eroi è un volume pubblicato a Napoli nel 1920, noto per essere una raccolta d'arte piuttosto che un'opera letteraria tradizionale. Il libro è stato realizzato in occasione di un'esposizione e vendita privata di una collezione di opere d'arte antica e moderna, con finalità benefiche, come indicato dal sottotitolo che spesso accompagna la descrizione del volume: "Esposizione e vendita a trattativa privata della collezione di opere d'arte antica e moderna... a beneficio...".
Caratteristiche del Libro
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Anno e luogo di pubblicazione: 1920, Napoli.
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Contenuto: Numerose illustrazioni in bianco e nero all'interno del testo.
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Finalità: Il volume fu prodotto per documentare e promuovere la vendita di una collezione d'arte, con scopi benefici.
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Curatore/Responsabile: In alcune edizioni viene menzionato il Cav. Uff. F. Razzi come responsabile dell'iniziativa.
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Valore collezionistico: Il libro appare periodicamente in aste di libri rari e collezioni, con stime che variano tra 50 e 140 euro, a seconda delle condizioni e della completezza dell'esemplare.
Significato del Titolo
Il titolo, L'Arte Gloriosa per i Figli degli Oscuri Eroi, sembra essere un omaggio ai “figli degli oscuri eroi”, probabilmente riferendosi ai reduci o ai discendenti dei combattenti della Prima Guerra Mondiale, celebrando il loro sacrificio attraverso l'arte e destinando i proventi a loro beneficio. Il contesto storico (1920) e la scelta di sostenere i “figli degli oscuri eroi” suggeriscono un legame diretto con le conseguenze sociali e culturali del primo conflitto mondiale.